domenica 22 febbraio 2015

Sicilia: dalla vergogna allo stupore


30 ottobre 2012

Quando nel 2006 la maggioranza dei siciliani rielesse Cuffaro a scapito della sfidante Rita Borsellino ebbi un senso di vergogna. Una vergogna come siciliano, una vergogna per una maggioranza di elettori che sosteneva una contiguità palese col clientelismo mafioso. Il mio senso di vergogna aveva anche un grave precedente penale, quello dell'ormai famoso 61 a 0 che decretava la Sicilia come feudo incontrastato del berlusconismo più becero. Per questa ragione negli anni avvenire ho palesato un pessimismo di sapore gattopardiano con cui mi sono rassegnato a convivere…

giovedì 12 febbraio 2015

René Guenon


Un indù, riassumendo con estrema coincisione quel che ne pensano tutti gli orientali che hanno avuto occasione di conoscerla, l'ha definita molto giustamente con queste parole: «la scienza occidentale è un sapere ignorante.» Nella giustapposizione di questi due termini ha fatto una contraddizione; ecco quel che essa vuol dire: si tratta, se si vuole, di un sapere che ha una certa realtà, poiché è valido ed efficace in un certo campo relativo; ma di un sapere irrimediabilmente limitato, che ignora l'essenziale, che manca di principio, come tutto ciò che appartiene in proprio alla civiltà occidentale moderna.