lunedì 8 novembre 2021

Günther Anders


Per soffocare in anticipo ogni rivolta, non bisogna essere violenti. I metodi del genere di Hitler sono superati. Basta creare un condizionamento collettivo così potente che l’idea stessa di rivolta non verrà nemmeno più alla mente degli uomini.
L’ideale sarebbe quello di formattare gli individui fin dalla nascita limitando le loro abilità biologiche innate.
In secondo luogo, si continuerebbe il condizionamento riducendo drasticamente l’istruzione, per riportarla ad una forma di inserimento professionale. Un individuo ignorante ha solo un orizzonte di pensiero limitato e più il suo pensiero è limitato a preoccupazioni mediocri, meno può rivoltarsi.
Bisogna fare in modo che l’accesso al sapere diventi sempre più difficile e elitario. Il divario tra il popolo e la scienza, che l’informazione destinata al grande pubblico sia anestetizzata da qualsiasi contenuto sovversivo.
Niente filosofia. Anche in questo caso bisogna usare la persuasione e non la violenza diretta: si diffonderanno massicciamente, attraverso la televisione, divertimenti che adulano sempre l’emotività o l’istintivo. Affronteremo gli spiriti con ciò che è futile e giocoso. È buono, in chiacchiere e musica incessante, impedire allo spirito di pensare.
Metteremo la sessualità al primo posto degli interessi umani. Come tranquillante sociale, non c’è niente di meglio.
In generale si farà in modo di bandire la serietà dell’esistenza, di ridicolizzare tutto ciò che ha un valore elevato, di mantenere una costante apologia della leggerezza; in modo che l’euforia della pubblicità diventi lo standard della felicità umana. E il modello della libertà.
Il condizionamento produrrà così da sé tale integrazione, l’unica paura, che dovrà essere mantenuta, sarà quella di essere esclusi dal sistema e quindi di non poter più accedere alle condizioni necessarie alla felicità.
L’uomo di massa, così prodotto, deve essere trattato come quello che è: un vitello, e deve essere monitorato come deve essere un gregge. Tutto ciò che permette di far addormentare la sua lucidità è un bene sociale, tutto ciò che metterebbe a repentaglio il suo risveglio deve essere ridicolizzato, soffocato, combattuto.
Ogni dottrina che mette in discussione il sistema deve prima essere designata come sovversiva e terrorista e coloro che la sostengono dovranno poi essere trattati come tali.


domenica 29 agosto 2021

Alda Merini


Abbiamo fame di tenerezza,
in un mondo dove tutto abbonda
siamo poveri di questo sentimento
che è come una carezza
per il nostro cuore
abbiamo bisogno di questi piccoli gesti
che ci fanno stare bene,
la tenerezza
è un amore disinteressato e generoso,
che non chiede nient’altro
che essere compreso e apprezzato.

Alda Merini

martedì 12 gennaio 2021

Le regole della bellezza



Siamo nella Parigi del 1863, Cesare ha appena completato gli studi diventando parte attiva negli affari di famiglia che riguardano la compravendita di oggetti e opere d’arte tra Parigi e Firenze. Frequenta i pittori impressionisti e sposa la loro causa, ma nel 1870 la Francia perde tragicamente la guerra con la Prussia, subendo anche il successivo colpo di stato della Comune. Queste vicende determinano la fine dell’attività e nel contempo fanno emergere il suo interesse per il giornalismo culturale. Così cambia vita, avviando alcune collaborazioni con testate giornalistiche francesi. Il romanzo giunge fino agli inizi del Novecento quando il protagonista ormai anziano decide di trasferirsi a Firenze dopo lo scoppio della Grande Guerra. Per quanto l’argomento possa apparire una mera narrazione riguardo la vita e il mondo edonista dell’epoca, l’intento del narratore è quello di esprimere una forte critica all’arte contemporanea e alla sua “assenza di regole” e di idee; regole che mettono in evidenza, non già il superamento di quelle passate, quanto la crisi dell’uomo moderno e di cui l’arte è chiara espressione.



Per leggere un estratto clicca qui.

Autore: Davide Mauro
Data di uscita:2020
Pagine: 426
Copertina: morbida
Editore: Youcanprint
ISBN: 9788831683333
€14,00

Acquistabile su Youcanprint